Come avere successo nella vita: scopri le tue potenzialità
- Aminul
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Potenzialità nascoste
In questo post ti racconterò come sono riuscito a trasformare SEICENTOMILA problemi in un’opportunità che mi ha cambiato la vita.
Ho sconfitto le mie paure e sono riuscito a sfruttare le mie potenzialità per “spaccare” nella vita.
Potrai sfruttare anche tu questi pratici suggerimenti per avere il successo che ti meriti. Senza vivere con la paura e il rimpianto di non averlo fatto. Affronteremo la paura, esploreremo concretamente cosa ti rende unico e come far diventare questo il tuo superpotere segreto.
Se non mi conosci, sono Gianluca Tomasi. Sono un mental coach e Trainer, mi occupo di facilitare il raggiungimento dei tuoi obiettivi attraverso il Coaching online.
Sei pronto a scoprire il tuo superpotere segreto?
Se la risposta è SÌ,
Iniziamo!
L'inizio del mio viaggio
Mio figlio mi chiede sempre come ho fatto a diventare la persona che sono oggi, sicura, determinata, coraggiosa e a raggiungere sempre i miei obiettivi.
E così gli ho raccontato quello che sto per raccontare anche a te…
Ognuno da bambino sogna qualcosa. Io sognavo di diventare un campione di ciclismo!
E pensare che l’avevo quasi acchiappato quel sogno!
Sapevo poco o nulla sulle Potenzialità. Sapevo di essere un ottimo ciclista, certo. Ma non mi ero messo mai alla prova al di fuori del mio sport per scoprire altro su di me.
Ma poi… un giorno tutto cambia improvvisamente!
Gennaio 2013
Ero in palestra, mi stavo allenando per la stagione 2013. D’un tratto, ricevo una chiamata dai miei genitori disperati, in lacrime. «Torna a casa!», mi dissero.
Stavo precipitando in bocca ai leoni e nemmeno lo sapevo.
In quel momento, il mondo comincia a crollarmi addosso. Provo un livello atomico di paura mai raggiunta prima, il mio cervello crea migliaia di pensieri al secondo.
Come farò adesso? Come faremo ad andare avanti? E il ciclismo? Dovrò mollarlo? Passerò il resto della mia vita a fare lo schiavo?
Tranquillo non sono diventato uno schiavo. Anzi, chi avrebbe mai detto che quell’evento sarebbe stato la mia salvezza per indirizzarmi in una vita ricca di successo e soddisfazione?
A distanza di 13 anni tutto questo mi ha lasciato un insegnamento in linea con i miei valori. Mi piace riassumerlo in una frase:
LE COSE NON ACCADONO A TE MA PER TE
Con questa frase intendo dire una cosa ben precisa. Se qualcosa arriva nella tua vita, non è mai per colpirti senza un motivo. Serve a te per farti crescere e per testare le tue potenzialità!
«Ma papà si può sapere cosa ti è successo?».
Immagina un albero con radici non troppo profonde.
Cosa succede all’arrivo di un temporale? Si spezza? Forse.
E se non si spezza? Imparerà una grande lezione e appena il temporale sarà passato si dedicherà alla priorità di radicarsi forte al terreno.
Al prossimo temporale, si farà trovare preparato e il rischio di essere strappato via diminuirà drasticamente.
«Gianluca, ma cosa ti è successo per dire questo?».
Se ti dicessi che ho fatto il garante per l’azienda di mio padre a soli diciannove anni e che garantivo una cifra di seicentomila euro mi crederesti???
No!
Infatti neanche io volevo crederci.
Quel giorno di inverno, torno a casa trafelato dalla palestra. Ad aspettarmi, ci sono due funzionari della banca.
Avrei preferito ci fossero davvero i leoni, te lo giuro!
«O firmi la garanzia o portiamo via tutto».
What??
Due opzioni, firmare o perdere tutto!
Firmare la garanzia significava incastrarmi fino al saldo dell’ultimo centesimo.
Il pignoramento era la fine della nostra unione familiare e della nostra serenità.
Io ti chiedo sinceramente, cosa avresti fatto al posto mio? Come ti saresti sentito?
Non avevo altra scelta!
Ho firmato come garante per una cifra che non sapevo neanche pronunciare.
SEICENTOMILA EURO.
Ma come potevo rifiutare?
Non volevo che la mia famiglia perdesse tutto. Non dopo tutti i sacrifici fatti per avere qualcosa…
Se prima avevo tanta paura, in quel momento mi sentivo morire dentro, per di più con una responsabilità enorme!
Avevo appena 19 anni…
Altro che successo e scoperta delle proprie potenzialità, qui c’era in gioco il mio futuro e quello della mia famiglia!
BOOM!
Non sapevo nulla degli affari di mio padre. Non avevo idea di cosa avrei dovuto fare per risanare il debito. E poi non credevo in me perché la sola cosa in cui ero convinto di riuscire era correre in bici!
Poteva andare peggio di così?
Si, certo… due mesi dopo quel giorno mio papà ha avuto un ictus.
SBAM: mi sono trovato ad affrontare tutto da solo!
Ero su una canoa in mezzo alla tempesta.
Cazzo ero in un mare di merda!
Una Montagna di Sfide
Le sfide che dovevo superare per uscirne vincente erano veramente tante e alcune nemmeno le conoscevo
Ansia, stress, paura, preoccupazioni erano alla base della mia dieta emozionale. Non riuscivo a controllare i miei pensieri, cadevano sempre nella paura di quello che poteva succedere.
“Ottimo, ora cosa faccio?”
Dovevo partire da qualche parte, per non creare altri problemi oltre quelli che già cerano.
La forza di voler vincere mi arrivava dalla mia famiglia. In fondo, mi ha dato sempre tutto quello che poteva. E poi l’energia veniva dalla mia compagna: Anna. Dio quanto la amo! Eravamo come Gianni e Pinotto, Bonnie and Clyde durante quella bufera!
Le sfide erano tante. Ma per ogni pentola c’è il suo coperchio…
Intendo dire che se hai le risorse necessarie è semplice…
Prova a pensare a un miliardario che si è fatto da solo e che per errore perde tutto.
Impara dal suo errore, certo. Ma sa già subito come recuperare il denaro perduto.
Lui conosce la strada e le sfide non lo spaventano. Sa che ci sono, ma sa anche come risolvere un problema se gli si presenta davanti!
Ecco. A me mancava tutto: la strada, le idee, i soldi e la consapevolezza che era possibile farcela.
E quindi sono partito dall’unica cosa che veramente avrebbe fatto la differenza: sono partito da me stesso!
In fondo ero io quello che doveva prendere decisioni, che doveva mantenere la calma e avere altre mille qualità per riuscire nell’impresa di salvarsi la pelle!
Intanto i brutti pensieri erano ancora lì. Vedevo i miei amici essere spensierati, divertirsi. E io morivo dentro per non far vedere com’ero veramente. Mi ritornava sempre una frase in mente:
Perché e successo proprio a me?
Con il senno di poi, posso dirti che sarebbe una goduria ripartire daccapo semplicemente perché sono consapevole di me, di cosa devo fare, non ho paura delle sfide.
Ora le Amo!
Ami le sfide??
Si e anche tu dovresti farlo. Perché sono l’unica cosa che ti permette di misurare la tua grandezza!
Capisco che non è molto chiaro, ma il fatto è che il me del passato aveva dei pensieri opposti rispetto al me del presente!
Immagina di essere una macchina potente, ma non hai il manuale d’uso. Be’, la mancanza di conoscenza delle proprie potenzialità è il motivo per cui ci sentiamo persi. È come se fossimo in un labirinto senza una mappa.
Pensa cosa troverai tra poche righe, un valore immenso, frutto di un’esperienza vera e concreta.
Se ce l’ho fatta io, ce la puoi fare anche tu!
Già, la dicono tutti questa frase. Vero, la dicono tutti, ma non necessariamente la sentono dentro.
Io credo fermamente che:
Ognuno di noi può vincere ogni sfida se conosce i suoi poteri magici!
Se solo avessi avuto una guida o qualcuno che facilitasse il mio percorso…
Non avrei voluto una persona che risolvesse le cose al posto mio, mi sarei sentito incapace. Avevo bisogno piuttosto di una persona saggia, che con la sua presenza e con le giuste domande esplorative mi guidasse a capire chi ero e cosa potevo fare!
Ti è già capitato, vero? Quanto è fastidioso quando vuoi riuscire in qualcosa e dall’ altra parte invece di un supporto, trovi una persona che vuole fare le cose al posto tuo. Magari neanche te lo dice. Ti fa intendere che da solo non saresti capace e lui sa farlo molto meglio di te.
Non abbiamo bisogno di questo!
Anche io, come te, avevo bisogno di scoprirmi e di essere indirizzato senza prendere troppi colpi per capirlo.
Ma non ho la tua fortuna, non conoscevo nessun Coach o Mental Coach o guida all’altezza! E quindi a primo impatto giuro che volevo scappare. Il problema mi sembrava enorme e io mi sentivo maledettamente piccolo, da solo e senza armi!
Avevo tanta paura!
Ma non potevo abbandonare la mia famiglia. Andava contro ai miei valori, non sono il tipo che molla o abbandona qualcuno!
Ho iniziato con grande fatica e sofferenza a pensare a qualcosa che non fosse banalmente fallire!
Da subito ho capito che c’era qualcosa che non andava in come usavo la mia macchina mentale. Voglio dire dedicavo troppo tempo alla paura e poco a come fare per uscirne!
Fino a quando mi sono seduto a pensare a una strategia su come sistemare le cose e avere successo!
È in quel momento che ho capito cosa voleva dire la parola successo:
ASPETTA
Non posso parlarti del successo se prima non ti parlo della cosa più importante
Come puoi far succedere qualcosa se non sei convinto di potercela fare?
Infatti!
Prima di questo ho dovuto scoprire le mie potenzialità. Ho lasciato andare piano piano la paura che mi immobilizzava e mi intrappolava. Non faceva altro che trascinarmi sempre più in basso.
Ma scoprire le proprie potenzialità non è una cosa facile. Siamo onesti, intendo dire che è un lavoro lungo, e molte volte faticoso perché non abbiamo gli strumenti giusti per farlo.
Sai cosa ho fatto?
Ho preso il mio amico Google Sheets e ho incominciato a scrivere quello che mi contraddistingueva e gli effetti di ogni mia qualità.
Potenzialità > Sono Puntuale
Effetto della potenzialità > Le persone si fidano di me perché quando prometto una cosa la mantengo!
Domanda: Quanto mi serve questo valore (potenzialità) per raggiungere il mio obiettivo?
È alla base di ogni rapporto, chi avrebbe comprato le case senza fidarsi di me?
Magnifico avevo appena preso consapevolezza di una potenzialità basilare per la mia vittoria. E già la possedevo!
Ma che lavoro immane stare lì a pensare. Non avevo strumenti per facilitare questo lavoro di scoperta interiore!
Solo ora mi rendo conto quanto grande sono stato a fare tutti quei piccoli passi che mi hanno fatto iniziare!
Del resto, non avevo altra scelta. Le opzioni erano due: mettermi in gioco oppure fallire.
Sai qual è il punto che mi ha fatto davvero svoltare in tutta questa storia?
Scoprire le mie potenzialità, su cosa potevo contare davvero per raggiungere il mio obiettivo!
Affrontiamo la bestia della paura
In tutta questa storia oltre ad Anna e alla mia famiglia avevo una indesiderata compagna di viaggio. Signore e signori, vi presento Paura.
La paura può assumere forme diverse: quella di fallire, quella del giudizio degli altri o semplicemente quella dell’ignoto.
E sai una cosa?
Io in quel momento le avevo tutte. Ti ricordo che fallire a diciannove anni con una cifra simile mi avrebbe portato a pagare debiti per tutta la vita!
Ma ora so che la paura è assolutamente normale. Non solo: è necessaria!
Cosa accadrebbe se non avessi mai paura? Andresti in pasto ai leoni ridendo come uno scemo senza accorgetene.
Ciao, ciao, vita!
La paura è una emozione basilare e necessaria. Se usata bene, è un’arma di vantaggio favolosa per farci fare azioni straordinarie nella vita. Ma esiste anche una forma di paura che non serve a niente, che frena il nostro percorso e che non ci fa realizzare.
Questa forma di paura ti immobilizza e ti lascia lì fermo ad aspettare, a pensare e ripensare a qualcosa che non arriverà mai!
Tutti, e dico tutti, hanno paura di qualcosa. Ma ecco la cosa interessante: spesso, è la mancanza di consapevolezza delle tue abilità che fa sì che questa paura diventi più grande di quanto dovrebbe.
Pensaci un attimo: quando affronti una situazione che ti spaventa, cosa succede se conosci davvero le tue abilità?
La paura può essere spaventosa, ma con pochi semplici passi, possiamo trasformarla in un’opportunità di crescita.
Ci sono 3 cose sulla paura che ho imparato sulla mia pelle e te le voglio confidare:
Rispondi a queste domande con sincerità e cerca di domandarti nello specifico cosa ti fa paura. E soprattutto cosa possiedi già che ti permette di abbassare ed eliminare completamente questa paura.
Prova a ripetere lo stesso ragionamento per tutte le cose che ti fanno paura.
Anche io avevo risposto a queste domande e funzionava! Mi sentivo già un po’ meglio, perché avevo la percezione di avere controllo di quello che succedeva.
Avevo visto il mio secondo spiraglio di luce. Il primo è stato iniziando a scoprire le mie risorse. E il secondo isolando le paure. Ma questo non bastava per rendermi tranquillo.
Però era appena emerso un dato super importante nel mio foglio google. Mi sono subito reso conto che il 95% erano cose che potevo concretamente attuare subito per eliminare definitivamente tutte quelle paure o alert che non mi facevano dormire la notte!
Esempio:
Ho paura di non riuscire a vendere le case, se non ce l’ha fatta mio papà perché dovrei farcela io che non so nulla?
Risposta domanda 1
Paura che i clienti non comprino le case
Risposta domanda 2
Possiedo la tenacia, la puntualità, la creatività, l’astuzia….
Risposta domanda 3
Posso sistemare le case, pulirle, renderle più accattivanti…
Così mi sono messo subito all’opera per vedere se veramente funzionava questa mia strategia!
Dopo pochi giorni, avevo finito tutto.
Di giorno lavoravo in fabbrica per avere il cash da dare alla banca e di notte sistemavo le cose della mia check list. Inclusi il sabato e la domenica.
Wow! Avevo appena finito di appendere il nuovo cartello “vendesi” quando mi squilla il telefono e un’agenzia del posto mi dice che c’è un cliente interessato a comprare una delle quattro case in vendita.
Avevo il cuore che correva a mille all’ora. Ero felicissimo che stesse funzionando, ma soprattutto ero fiero di me come mai prima!
La casa non si vendette al primo colpo. Anzi, il primo acquirente ha anche tentato di fregarmi con la caparra.
“La caparra è un assegno che si dà quando si compra qualcosa, serve per impegnarsi nel comprare quella cosa! Ma nella compravendita delle case è diverso. Se il venditore accetta la caparra e poi non vende rispettando le tempistiche accordate, deve risarcire del doppio della caparra l’acquirente!
E io stavo per incappare proprio in questo!
Mio Dio… proprio quando avevo cominciato a vedere uno spiraglio di luce.
Ma ormai avevo imparato la strada.
Aggiustai il tiro misi a punto tutti i documenti che servivano a non farmi più trovare impreparato e adottai delle strategie immobiliari. Dopo solo un mese dal mio lavoro di auto coaching, avevo la mia prima vera proposta d’acquisto!
Il bello però deve ancora venire…
Le tue potenzialità il tuo superpotere nascosto!
A questo punto, mio figlio non ce la fa più. Vuole sapere come va a finire la storia. Quell’acquirente ha comprato oppure no?
Non ha tutti i torti…
La risposta è NO. O meglio, ho dovuto scoprire prima il mio super potere prima di farcela per davvero!
Vado a firmare la proposta in qualità di procuratore della società di mio padre e poi tutto felice chiamo io la banca.
Mi sentivo fiero e soddisfatto visto che di solito erano sempre loro a chiamarmi per avere la grana
Ci tengo a precisare che io e la mia famiglia non abbiamo mai saltato una rata del mutuo, eravamo svizzeri in questo senso.
Insomma, chiamo, mi passano il direttore, lo stesso con cui avevo firmato la garanzia dal notaio e il fenomeno mi dice: «A quel prezzo non puoi venderla, è troppo basso».
Cosa, cosa, cosa?????
Ma stiamo scherzando? Non volete farmi vendere la casa? Volete che fallisca?
In poche parole la mia strategia era abbassare il prezzo per vendere la prima casa e rendere più appetibile il cantiere. Il primo acquirente avrebbe fatto da leva per portare altre persone interessate.
Ora la matematica non è un’opinione.
600 000 : 4 = 150 000€ a casa
Ne dovevo vendere quattro per chiudere il debito.
Io avevo accettato una proposta di 115 000€ e la banca non voleva lasciarmi vendere per quella cifra, dicendomi che non dipendeva da loro ma dalla sede centrale!
Sai cosa ho fatto? Sono andato subito a pescare il mio “diario delle certezze” e ho riguardato le mie potenzialità. Mi sono chiesto quale mix delle mie potenzialità dovevo usare per fare in modo di convincere i direttori generali della banca a farmi vendere.
Ancora una volta ciò che mi stava dando fiducia oltre alla mia famiglia e Anna è stato proprio il lavoro che avevo fatto su di me: la scoperta delle mie potenzialità!
Questa volta avevo proprio bisogno di un superpotere!
Misi insieme tutte le mie potenzialità per andare sotto gli uffici generali della banca, dove i grandi capi si riuniscono per decidere.
Ero vestito in giacca e cravatta con una valigetta presa in prestito da un mio amico.(mi serviva a dare ancora più credibilità!)
Chiedo di parlare con il direttore generale e ovviamente provano a levarmi fuori dai piedi.
«Ha un appuntamento?».
«No, ma…».
«Mi dispiace ma non la posso far parlare con il direttore generale se non ha un appuntamento con lui!».
La vendita era imminente, mancavano solo quattro giorni per andare dal notaio.
In quel momento di enorme sconforto, dopo aver fatto 490 km in macchina e dopo tutto quello che avevo fatto per riuscire a vincere, non potevo mollare. E in quel momento sono andato oltre la paura e ho messo insieme tutte le mie potenzialità.
Con furtività, sono salito all’ultimo piano e davanti a me ho trovato la stanza del direttore generale.
Già, forse ho visto troppi film.
Quando sono entrato, lì seduto c’era proprio lui!
Mi sono ritrovato faccia a faccia con la persona che aveva il potere di farmi vendere la casa. E senza aspettare che lui parlasse ho iniziato io con estrema umiltà.
Estrema, davvero. Mi sono messo a piangere e gli ho spiegato la storia, dimostrandogli che ero affidabile, onesto e sincero!
Penso che a non mandarmi via a calci in culo sia stato proprio il mio super potere, quel potere di essere me stesso, sincero e rispettoso.
Lui accettò il mio piano e da lì a quattro giorni potevo dire di aver venduto la mia prima casa!
Dopo soli quattro anni dalla firma che poteva condannarmi a vivere una vita buia sono riuscito non solo ad essere libero ma a scoprire le mie potenzialità. Vendita dopo vendita sistemai tutto!
Ti rendi conto? Tutto questo grazie alla consapevolezza delle mie potenzialità abbinata a una strategia per usarle al meglio!
Abbiamo tutti un potenziale unico che aspetta solo di essere scoperto.
Il trucco è riconoscere che queste abilità straordinarie sono già dentro di te. Sì, proprio lì, sotto la superficie.
Ma come?
Ora, viene la parte che avrei voluto io
Proprio perché so quello che ho passato, capisco che non per tutti sia semplice e veloce capire le proprie potenzialità da soli e senza strumenti.
Non voglio proprio che tu perda tempo, a passare giorni, mesi, anni, tutta la vita a vivere delle cose inutili che banalmente potrebbero essere risolte da te con il mio aiuto.
Ed è per questo che voglio farti un regalo, lo stesso che mi sarebbe piaciuto ricevere quando ero lì ad avere paura, quando non sapevo chi ero e cosa potevo fare con la mia vita!
Voglio aiutarti personalmente a tirare fuori il meglio di te, proprio come ho già fatto con altre persone come te! ( guarda le storie di trasformazione su Google)
Come?
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Durante questa videochiamata, esploreremo le tue potenzialità, che sono alla base per capire chi sei veramente e cosa puoi fare di entusiasmante nella tua vita, proprio come è stato per me!
È il momento di fare clic sul link qui sotto e iniziare il tuo viaggio verso una nuova e migliorata versione di te stesso!
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Verso il tuo successo personale
Tu sei il protagonista della tua storia, e ogni giorno è un nuovo capitolo da scrivere.
Ricorda, il futuro è tuo. Vai avanti con fiducia, determinazione e la consapevolezza
Dentro di te c’è un potenziale incredibile!
Sono entusiasta di vedere il tuo successo personale crescere e sbocciare, amo vedere le persone che riescono a raggiungere il proprio obiettivo e vincere scoprendo una nuova versione di sé!
Non lasciare che la paura offuschi la tua strada.
Sei il capitano della tua nave, e la destinazione è il tuo successo personale.
Le cose non accadono a te ma per te!
Un abbraccio forte, credo in te!
Gianluca Tomasi
P.s. Vuoi sapere di più su di me? scopri Chi sono
As a disciple-making leader, the journey from Survive to
Gianluca Tomasi
Mental Coach e Trainer
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